Il peperone per coombattere le infezioni
Come gran parte, se non la quasi totalità, degli ortaggi il peperone è composto da molta acqua e tantissime fibre.
Il peperone nella parte sottostante la buccia contiente però anche la *capsaicina ( in diverse concentrazioni, in piante del genere Capsicum) che produce un effetto anti batterico, particolarmente utile in etate quando il caldo può favorire la diffusione delle infezioni.
Ma i benefici del peperone non si esauricono qui: infatti è ricchissimo di vitamina C, addirittura 5 volte più dell’arancia (sopratutto in quello giallo e verde) – Le fibre del peperone contengono però anche betacarotene, vitamina B6, potassio, ferro, magnesio, calcio e diversi antiossidanti che fanno bene alla pelle.
*La capsaicina è un alcaloide che si trova in diversi tipi di peperoncinoed è ciò che li rende particolarmente piccanti. I peperoncini possono essere mangiati crudi, cotti o come una polvere secca da aggiungere al cibo o bevande. È utilizzata per la preparazione della paprica.
Vitamina C
- Previene e cura lo scorbuto (la malattia dovuta a carenza alimentare di vitamina C).
- Ritarda l’invecchiamento cellularemantenendo giovani i tessuti.
- Facilita la guarigione delle ossa fratturate e delle ferite
- È utile nella cura dell’anemia (soprattutto di quella dovuta a carenza di ferro) e delle infezioni delle vie urinarie.
- Contribuisce alla produzione dell’emoglobina e dei globuli rossi nel midollo osseo.
- Previene e cura il raffreddore comune e altre affezioni influenzali.