Saron: una bevanda energetica -Latteria di Livigno
Consumi, dal latte il siero della salute: +50% per il “Saron” di montagna
Boom per il “Saron” di montagna, la bevanda a base di siero di latte riscoperta dalla Latteria di Livigno e già conosciuta nell’antichità e nella tradizione contadina come elisir di lunga vita e di benessere psicofisico. Negli ultimi cinque anni – spiega la Coldiretti Lombardia – la produzione del Saron di montagna a Livigno (Sondrio) è aumentata di oltre il 50%, arrivando a sfiorare i 25mila litri all’anno, grazie alla crescente richiesta dei consumatori. Una bevanda che – prosegue Coldiretti – affonda le radici nella storia della Valtellina contadina, visto che l’ingrediente base è costituito dal siero di latte vaccino. “Si potrebbe pensare — spiega Alberto Marsetti, Presidente della Coldiretti di Sondrio — che il siero sia solo uno scarto della lavorazione del latte per il formaggio. Invece è una bevanda carica di storia e di proprietà benefiche per l’organismo, basti pensare che già nell’antichità era bevuto come elisir di buona salute, oppure usato come ingrediente principe di bagni curativi per ottenere una pelle morbida e idratata”. La storia del Saron e della Latteria di Livigno è stata protagonista questa mattina3 novembre 2017 dalle ore 11 nel programma di RaiUno “Buono a Sapersi”, condotto da Elisa Isoardi.
“Quando l’antica tradizione contadina incontra l’innovazione dell’imprenditoria agricola moderna, nascono idee e prodotti che sono destinati a conquistare uno spazio importante sia nel mercato che nel cuore dei consumatori” afferma Marsetti. Il siero – spiegano alla Latteria di Livigno – oltre ad essere un calmante per il sistema nervoso, è un alimento ricco di sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio, potassio e di vitamine.
SARON: fa bene a cosa e per chi ?
Contiene pochissimo grasso e sodio, e aiuta lo sviluppo del sistema nervoso nell’organismo in crescita, rafforza le ossa e i denti, prevenendo l’osteoporosi. Stimola il pancreas, il metabolismo e la circolazione, riduce il colesterolo e aiuta la digestione.
Anche per questo, si presta ad essere un alimento adatto sia per i bambini che per gli sportivi, vista la sua utilità per il reintegro salino ed energetico al termine di uno sforzo fisico prolungato. La bevanda dissetante valtellinese – conclude Coldiretti Lombardia – viene confezionata in tre formati: quello da un litro con una produzione annua di 15mila pezzi, quello da 250 millilitri, di cui se ne fanno 30mila pezzi e la confezione da mezzo litro, formato nato ad agosto di cui ne sono stati prodotti già 2.000 pezzi.
Luoghi Rurali
Dati forniti da Coldiretti Lombardia