Suinicoltura : alla 70ma Fiera Agricola di Orzinuovi un importante convegno di Confagricoltura Brescia
Suinicoltura , “valorizziamo il rispetto delle norme sul benessere animale e la qualità del prodotto made in Italy”

Suinicoltura – Un vasto parterre di esperti del mondo allevatorale suinicolo, accompagnati dalla presenza di politici come l’assesssore regionale all’ agricoltura, per un convegno sul tema dell’allevameno suinicolo e del benessere animale. Un confronto costruttivo sui temi maggiormente scottanti del settore. A fare da cornice all’incontro la Rocca di San Giorgio
Tra i temi esposti la questione del taglio della coda la strada è quella di un graduale avvicinamento all’obiettivo di evitare la mutilazione. Secondo l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, “non dobbiamo avere un atteggiamento ideologico contro l’Ue, perché rischieremmo di porre le aziende fuori dal mercato a causa di pregiudizi ideologici sempre più presenti nel mondo dell’alimentazione . Il tema del taglio della coda è centrale per questo settore strategico ed è un merito di Confagricoltura Brescia aver organizzato questo appuntamento”. Ovviamente anche le istituzioni dovranno fare la propria parte e Rolfi ha auspicato un piano nazionale dedicato alla suinicoltura per sostenere le aziende alle prese con importanti investimenti.
A fare gli onori di casa il sindaco della cittadina Orcena che nel porgere i saluti ai presenti ha detto : “Con questo incontro diventato ormai una consuetudine – Confagricoltura Brescia contribuisce ad arricchire il programma della Fiera”. Con il sindaco ha portato i suoi saluti, rinnovando il proprio impegno in favore del settore, anche il consigliere regionale orceano Federica Epis.
Ad introdure i lavori del Convegno Giovanni

Garbelli, vicepresidente di Confagricoltura Brescia e Lombardia, e Giovanni Favalli, presidente della Sezione economica Allevamenti suinicoli di Confagricoltura Brescia.
“Promuoviamo ogni anno questo convegno – ha ribadito con vigore Garbelli – perché riteniamo che sia importante organizzare un appuntamento dedicato al settore qui nella Bassa bresciana, luogo strategico a livello nazionale per la suinicoltura: abbiamo anche lanciato una settimana dedicata alla carne rosa all’interno dei nostri agriturismi, dove sarà possibile gustare fino al 9 settembre ricette preparate con carne di maiale”.
Prima del confronto con i tecnici di Regione Lombardia e dell’Istituto zooprofilattico, moderato dal veteriniario Serafino Valtulini, consigliere di Confagricoltura Brescia.
Giovanni Favalli ha sottolineato le problematiche relative alla definizione del prezzo e alle criticità di funzionamento della Cun (Commissione unica nazionale). Ricordiamo che le Commissioni Uniche Nazionali (CUN) hanno il compito di formulare, in modo regolamentato e trasparente, la tendenza di mercato e i relativi prezzi indicativi

Sulla questione del taglio della coda e quindi del benessere animale è intervenuto Antonio Vitali, medico veterinario della Regione Lombardia – ” Questo tema rappresenta la punta di un iceberg: non si tratta di un dettaglio, ma di come si allevano gli animali nel suo complesso. Ci sono norme europee stringenti. Dobbiamo essere preparati e capire cosa succederà”. Vitali ha evidenziato anche un aspetto negativo e cioè come al cittadino vengano fornite informazioni distorte: “Ci accusano – ha continuato il funzionario regionale – di non trattare correttamente gli animali e di abusare dell’uso dei farmaci. Non è vero e soprattutto i controlli in Lombardia e in Italia in generale sono estremamente rigidi e rigorosi: ma dobbiamo stare attenti, rispettando le norme e non pregiudicando la nostra immagine davanti al consumatore”.

In effetti, come ha poi detto Sujen Santini, vicedirettore tecnico di Comazoo, i consumatori oggi sono diventati molto attenti alle questioni del benessere ed è per questo che la suinicoltura italiana deve riuscire a valorizzare il rispetto delle norme e la qualità dei prodotti.
Tra i politici presenti è intervenuto Ruggero Invernizzi, presidente della Commissione agricoltura della Regione Lombardia, mettendo in evidenza la disponibilità del Consiglio regionale a sostenere gli allevatori nell’adozione delle norme europee. “Vogliamo – ha detto Invernizzi – che si crei un processo di accompagnamento per governare il processo di adeguamento alle nuove normative: la Regione vuole essere a fianco del mondo allevatoriale in questo cammino”.
Il convegno orceano sulla suinicoltura è stato concluso dal vicepresidente nazionale di Confagricoltura, Matteo Lasagna, che ha ribadito come il problema del taglio della coda dei suinetti sia stata imposta da Paesi del nord Europa che sfruttano queste problematiche per provare a ristrutturare il settore.